Il 30 Ottobre 2010 nella Sala Cavour del Palazzo dei Congressi in Roma, nella cornice del Salone internazionale della Filatelia “Romafil 2010”, si è svolta l’Assemblea generale dell’Usfi in seduta ordinaria e straordinaria.
Il presidente Danilo Bogoni ha aperto i lavori informali dell’Assemblea dando la parola alla dott.ssa Marisa Giannini, responsabile di Filatelia – Poste Italiane, per il suo saluto. Si è passati quindi alla consegna dei riconoscimenti, quali il “Premio Usfi – Fulvio Apollonio di letteratura e di giornalismo filatelico”, mentre la rivista “Il Collezionista” ha scelto questo momento per la consegna del “Francobollo d’oro” e del “Cavallino d’oro” in occasione della 55.a edizione del referendum per il più bel francobollo dell’area italiana. Si è cominciato con l’assegnazione di questi ultimi trofei: ad illustrarli è stata la caporedattore del mensile edito da Bolaffi, Domitilla D’Angelo, mentre a consegnare i riconoscimenti è stato l’amministratore delegato del gruppo torinese, Lorenzo Dellavalle. Il “Francobollo d’oro” è andato all’emissione “Disputa del Sacramento” di Raffaello, che lo Stato della Città del Vaticano ha messo in circolazione sotto forma di foglietto il 23 settembre 2009; “Cavallino d’oro” per il foglietto realizzato da Anna Maria Maresca ed emesso dall’Italia il 17 febbraio 2009 in onore della canzone “Tintarella di luna”. Ritirando il premio per la Città del Vaticano, il capo dell’Ufficio filatelico e numismatico, Pier Paolo Francini, ha informato che 2011 le Poste Vaticane dedicheranno una emissione al centocinquantesimo dell’Unità; verosimilmente l’emissione avverrà nel mese di marzo.
Si è passato ai riconoscimenti del “Premio Usfi – Fulvio Apollonio di letteratura e di giornalismo filatelico”. Per la letteratura la scelta è caduta su “Sicilia – I timbri del nuovo re” di Nino Aquila e Francesco Orlando edito dalla Bolaffi; e su “Sicilia 1859 – Tavole comparative dei francobolli” di Paolo Vaccari (edizione Vaccari). Per il giornalismo filatelico premio alla memoria a Benito Carobene ritirato dalla moglie Lucia Carobene e dalla figlia Simona; e premio a Fabio Bonacina, direttore del sito internet d’informazione “Vaccarinews”.
E’ spettato quindi al socio Domenico Ducci commemorare la figura del compianto presidente Renato Russo, scomparso a Napoli lo scorso 24 giugno. Erapresente il nipote, in rappresentanza del fratello Paolo Russo. “Per lui la filatelia era vita, ragione quotidiana d’impegno. La scomparsa è stato un fulmine a ciel sereno, è morto l’amico di una vita – ha detto tra l’altro Ducci – è stato anche, attraverso un percorso sempre in crescita, non solo giornalista, ma organizzatore delle manifestazioni di Riccione, di quella per il quarantesimo anniversario dell’Unione stampa filatelica italiana, della Conferenza nazionale sulla filatelia del 2006”. Il presidente Bogoni ha comunicato l’istituzione del Premio “Renato Russo” da parte dell’Usfi: sarà riservato sia agli iscritti che ai giovani fino ai ventisette anni non soci che desiderano intraprendere un’attività di tipo giornalistico riguardante il settore filatelico (dovranno essere però presentati da un membro dell’Usfi che svolgerà il ruolo di tutor). Le partecipazioni potranno essere cartacee (sono esclusi semplici articoli), multimediali, videoclip, siti internet a soggetto filatelico, destinate ai collezionisti di francobolli, di storia postale e relativi documenti, o alla propaganda e diffusione della filatelia. Il prodotto finale dovrà essere distribuibile come normale pubblicazione cartacea o multimediale o via internet. I premi saranno concessi in base alla documentazione presentata e all’importanza che l’iniziativa riveste nell’ambito filatelico. Le domande dovranno essere presentate alla segreteria dell’Unione entro il prossimo 28 febbraio 2011.
Conclusa la parte informale, è cominciata l’Assemblea Straordinaria. Ha preso la parola il Presidente Danilo Bogoni, il quale ha ricordato che a norma dell’Art.6 dello Statuto era necessario nominare il Presidente dell’Assemblea. Bogoni ha proposto la nomina di Lorenzo Dellavalle all’Assemblea, che ha approvato all’unanimità, e dunque lo stesso Dellavalle si è insediato al tavolo della presidenza assistito dal segretario Giovanni Bosi.
E’ stata eseguita la verifica dei poteri e a norma dell’Art.6 dello Statuto si è preso atto della correttezza della convocazione e della presenza del quorum necessario per procedere ai lavori atteso che all’ordine del giorno vi era la modifica dello Statuto. Ai sensi dell’Art.10 le modifiche debbono essere approvate in Assemblea Straordinaria dalla metà più uno degli iscritti. Inoltre ai sensi dell’art.6, hanno diritto di voto soltanto i soci in regola con le quote sociali. Sono ammesse deleghe, limitatamente a non più di tre per votante, nel rispetto della categoria di appartenenza del Socio delegato. Le votazioni sono effettuate a maggioranza dei Soci intervenuti o regolarmente rappresentati.
Si è preso atto che i soci presenti in sala erano 30, cui si aggiungevano 55 deleghe. I voti validi erano pertanto 85; il quorum necessario per l’approvazione era di 67, essendo 131 il numero complessivo di soci aventi diritto di voto sulla base dell’avvenuto pagamento delle quote sociali. Il vice presidente Claudio Baccarin ha illustrato le modifiche che si sottoponevano al voto e che riguardavano per la gran parte adeguamenti in materia fiscale e aggiornamenti conseguenti all’evoluzione tecnologica (riconoscimento dei servizi radiofonici e televisivi, delle produzioni audio e video, delle testate internet). Alla modifica dello Statuto ha proceduto con uno studio durato circa un anno l’apposita commissione composta oltre che dallo stesso Baccarin, anche da Benito Carobene e Giovanni Fulcheris. La principale innovazione è rappresentata, all’articolo 5 comma 2 (consiglio direttivo) e all’articolo 6 comma 11 (elezione degli organi sociali), dall’accorpamento in un’unica categoria, nell’ambito della nostra assemblea, dei giornalisti professionisti e pubblicisti. “Un’equiparazione che fotografa quella che è la realtà quotidiana del nostro lavoro” ha sottolineato Baccarin. E’ seguito il dibattito, cui hanno preso parte diversi soci. Si è passati quindi alla votazione per alzata di mano, come previsto dallo Statuto: le modifiche sono state approvate con ottantadue voti favorevoli e tre astenuti. L’Assemblea ha salutato con un applauso la decisione.
Si è passati quindi al punto all’ordine del giorno che contemplava la proposta di elezione postuma di Renato Russo a presidente onorario Usfi. “Un debito morale nei confronti di Renato” ha evidenziato il presidente Bogoni nell’illustrare la proposta del Consiglio Direttivo. Vi sono stati diversi interventi in merito e l’Assemblea ha convenuto di approfondire l’argomento, anche al fine di individuare una formula più adeguata e che possa riguardare anche Fulvio Apollonio.
Si è dato quindi inizio all’Assemblea Ordinaria con la relazione del presidente Bogoni, il quale ha informato tra l’altro che si è ancora in attesa di indicazioni da parte del Comune dell’Aquila sulle modalità di utilizzazione della somma (euro mille) raccolta grazie all’operazione “Cassetta Postale” effettuata durante il Festival Internazionale della Filatelia “Italia 2009” e al contributo della stessa Usfi.
Il tesoriere Vignati ha illustrato la relazione relativa all’attività amministrativa ed economica dell’Usfi. In particolare ha dato lettura alla relazione che accompagna il Bilancio consuntivo 2009 ed ha illustrato i contenuti del Bilancio 2010-2011. Si è data poi lettura alla relazione inviata dai Revisori dei conti, che ha evidenziato la correttezza dell’amministrazione.
Le relazioni sono state poste a votazione ed approvate all’unanimità con la sola astensione del Tesoriere. Si è passato poi alla presentazione del premio intitolato alla memoria di Renato Russo, da parte del consigliere Fabio Vaccarezza.